PSICHELOGIA

Questo è il prodromo del mio nuovo progetto di ipnosi e terapia che vedrà la luce come metodo. Comincia qui, con un documentario difficile, carico di contenuti ipnotici che, per i miei studi di psicologa ipnoterapeuta ericksoniana, ho appositamente inserito e - come in una trance in cui solo al termine è dato svegliarsi - deve essere interamente vissuto secondo il potenziale limbico del proprio inconscio. Si rimarrà, dopo 18 minuti, in una "zona grigia" dov'è consigliabile permanere fin quando non si torni spontaneamente in veglia. Quindi un secondo esercizio di ipnosi più semplice.

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Sono le Maldive di Allah, delle donne-corvo, della natura e degli animali, dei pescatori, dei bambini, del calcio, dell'azzurro. Non sono i resort, il sesso, il lusso; sono le mie Maldive, quelle sporche, lasciate a sé come un inconscio non protetto per scarsa educazione, quelle di pesci damigella, squali balena, mante, tartarughe, granchi, paguri, solitudine. Sono le mie giornate tipo, mio fermo studio antropologico dell'umanità che si cela dentro una jihad, la libertà della preghiera, le 5 pause cantiche intonate ogni giorno dal muezzin. I silenzi profondi. Il divieto dell'alcol, l'obbligo di coprire spalle e gambe. La spiritualità, la serenità dello tsunami.

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Questa è la mia risposta a chi mi crede sempre in vacanza mentre in vacanza non vado da anni, e non capisce che questa è dura esplorazione e difficile ricerca per raggiungere i luoghi più impensati dell'io, al fine di comunicarlo in modo corretto. È solo il primo, introduttivo servizio di molti altri - in video e scrittura - in cui intendo contrariare la convinzione che alle Maldive si vada con leggerezza o in viaggio di nozze. Vi ci accompagnerò per crescere, per il silenzio, per il canto continuo, stillicida, di corvi e muezzin. Come un battesimo. Con un'indicazione: chi intende iniziarne la visione, deve terminarla. È così che la mia terapia ipnotica funzionerà. E chi vorrà, potrà contattarmi per proseguirla, in Italia o alle Maldive. Benvenuto, inconscio.